Effetti del Bisoprololo nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia stabile


Ricercatori francesi hanno analizzato gli effetti del Bisoprololo ( Cardicor ) nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia stabile, in grado di tollerare i beta-bloccanti.

Lo studio ha riguardato 201 pazienti, che hanno assunto in media 8,8 mg/die di Bisoprololo.

E’ stato osservato un miglioramento nella classificazione NYHA.

La frequenza cardiaca a riposo è diminuita in media da 87 a 66 battiti/min ( p < 0,0001 ) senza alcun effetto sui parametri elettrocardiografici.

La frequenza di eiezione ventricolare sinistra è migliorata in media dal 31 al 41% ( p < 0,0001 ) con una significativa riduzione dei diametri e dei volumi ventricolari sinistri telediastolici e telesistolici.

Il profilo di flusso mitralico è migliorato.

Il VO2 di picco è aumentato in media da 16,1 a 16,8 ml/min/kg ( p = 0,001 ).

Dopo somministrazione del Bisoprololo i livelli plasmatici dei peptici natriuretici di tipo A e di tipo B e di norepinefrina si sono ridotti in modo significativo.

Il Bisoprololo ha migliorato in modo significativo la frazione di eiezione ventricolare sinistra mediante un rimodellamento inverso del ventricolo sinistro, una riduzione nell’attivazione ormonale ed un modesto miglioramento nella capacità di esercizio.( Xagena2004 )

de Groote P et al, Ann Cardiol Angiol 2004; 53: 167-170

Cardio2004 Farma2004


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